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Esposizione pubblicitaria – canone patrimoniale

Dal 01/01/2021 è in vigore il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e al canone patrimoniale di concessione per l’occupazione nei mercati secondo i regolamenti legali n. 160/2019, articolo 1, comma 816 a 848.
Il canone patrimoniale sostituisce il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (ICPDPA).
Oggetto del canone patrimoniale è la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile dei Comuni, su beni privati laddove sono visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.
Chiunque voglia stabilire un impianto pubblicitario deve preventivamente richiedere ed ottenere il rilascio di un’autorizzazione.
Qualsiasi modifica dell’impianto pubblicitario che comporta una nuova tassazione deve essere comunicata per iscritto. La pubblicità è considerata prolungata se la cessazione non viene comunicata entro il 28 febbraio dell’anno di riferimento.
All’interno dei centri abitati, il comune è responsabile der rilascio dell’autorizzazione è necessario ottenere in anticipo una nulla osta tecnico del proprietario della strada (viene richiesta d’ufficio dal comune). Al fuori dei centri abitati, il permesso viene rilasciato dall’ufficio amministrativo strade.

Costo

Il calcolo del canone patrimoniale sarà fatto sulla base della superficie complessiva, al tipo (normale o in forma luminosa) e alla durata dell’installazione pubblicitaria. Il prospetto delle tariffe può essere consultato nell’allegato C del regolamento comunale.