Attivitá antiincendio che sottostanno ad un'autorizzazione

Il decreto ministeriale del 16.02.1982 elenca le istituzioni e le attività che sottostanno ad un controllo antiincendio. La legge provinciale n. 18 del 16.061992 contiene i procedimenti e le competenze per la prevenzione antiincendio.

Le competenze del comune sono:

  • di monitorare la giusta esecuzione del procedimento;
  • di rilasciare l’autorizzazione per istituzioni o attività che sottostanno al controllo della normativa antiincendio, dove il dovere di controllo deve essere aggiunto alla dichiarazione di abitabilità o d’uso (approvazione all’abitabilità).
  • nel caso di edifici, istituzioni o attività si richiede un controllo antiincendio obbligatorio e l’elaborazione di un progetto.

Ulteriori casi in cui é necessario elaborare un progetto:

  • se il certificato antiincendio è scaduto prima dell’entrata in vigore della legge provinciale n. 18 del 16.06.1992;
  • se sono stati fatti dei lavori che hanno modificato le condizioni di sicurezza (verificate durante l’erogazione dell’attestato antiincendio oppure dell’autorizzazione);
  • se si aggiungono o si modificano le attività o le istituzioni già autorizzate dall’attestato antiincendio.

In seguito alla fine dei lavori un tecnico verrà incaricato del collaudo.

La documentazione elaborata dal tecnico é da consegnare in tre fasi:

  • Studio di fattibilità in 2 copie
  • Progetto specifico in 2 copie da consegnare prima dell’inizio dei lavori edili.
  • Verbale di collaudo in 5 copie (dove la copia originale deve essere affrancata con una marca da bollo di Euro 14,62)

Annotazioni:

  • Il verbale di collaudo deve essere realizzato da un tecnico non coinvolto nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori.
  • L’incarico al tecnico viene assegnato in via privata.

Precondizioni:

  • Proprietario o altra persona autorizzata a richiedere la domanda (ad esempio l’amministratore, ecc.).

Competente